Nell’epoca in cui il satellite la fa da padrone, la stessa in cui il digitale prende sempre più piede, una promozione importante diventa necessaria. Che avvenga a mezzo stampa, tramite la rete con i vari social, con ospitate o con i classici video promo magari martellanti è uguale. Basta che la comunicazione arrivi,sia efficace. Non si deve perdere di vista il buon senso però, ma soprattutto il rispetto verso il telespettatore: montare ad arte un caso sposando la filosofia del “purchè se ne parli” non va bene. Forse fa bene, al prodotto. Ma non è questa la promozione che avevo in mente. Eppure da un po’ di anni a questa parte Sanremo sceglie questa strada. Forse la più facile e forse anche la più proficua ma sicuramente la meno onesta. Ma alt!!
Ben vengano i casi, sono anche questi parte fondamentale di una promozione. Ma una parte! Non si deve perdere di vista tutto il resto. Lo scorso anno è stata fatta una promozione quasi eccellente: promo televisivi studiati nel particolare, strettamente collegati tra loro da un unico concept; copertine a iosa e varie ed eventuali di casi montati ad arte. C’è si la componente dei discorsi campati per aria, tanto utili quanto i plastici di Vespa, ma c’è un’altra componente, così forte da non essere oscurata dal caso mediatico. Quest’anno cosa succede? Le edicole sono sì tappezzate dai sorrisi di Gianni Morandi ma la Rai non è in grado nel 2012 si partorire una promozione notevole, degna di nota. Si ok stiamo parlando di San Remo, del Festival d’Italia più che della canzone italiana, quindi poco necessita una promozione martellante: tutti sappiamo che la settimana successiva la tv italiana si fermerà per il festival di San Remo. Ma la curiosità? Francamente per ora sembra tutto piatto. Il silenzio in cui si è calato il molleggiato, vero Re di questa edizione, trovo possa diventare controproducente,nocivo. Infatti è’ stato censurato dalla stessa Rai un promo geniale che, ricordando una celebre gag di Adriano Celentano nel lontano Fantastico 8, annunciava la partecipazione del molleggiato. Adesso grazie a cosa il pubblico è a conoscenza della partecipazione straordinaria di Celentano al Festival? “Grazie” al caso mediatico sul suo compenso: troppo alto, un affronto a chi versa in condizioni di disagio, poi la beneficenza, poi polemiche anche circa questa. Il festival andrà bene, ne sono certo. Gli ingredienti ci sono tutti: Emma Marrone, ospiti stranieri in duetto con i big molto forti, ospiti del venerdì altrettanto forti, la squadra dello scorso anno e infine lui, Celentano. Nonostante ciò è triste quando la polemica, spesse volte inutile e gratuita, prevalga sulla sana e pulita promozione. Ma in fondo che San Remo sarebbe senza tutto ciò? Non caso “perchésanremoèsanremo”. Ma sticazzi?
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