E’ uscito il 28 Novembre il quinto album di Tiziano Ferro L’amore è una cosa semplice.
Oserei definirlo l’album della svolta (sulla carta): svolta dal punto di vista contenutistico e sonoro.
E’ l album che succede al coming out di Ferro, fatto nel 2010 attraverso le pagine del suo libro autobiografico Trent'anni e una chiacchierata con papà, album in cui si vede un Ferro più sicuro di se, con una nuova consapevolezza di se stesso, che diventa tangibile quando lo si sente cantare certi testi che non aveva mai avuto il coraggio di cantare: quel Ferro che aveva sempre nascosto il suo essere, oggi è un nuovo Ferro che ha smesso di nasconderlo primo su tutti a se stesso .
L’album Alla mia età, uscito nel 2008, aveva anticipato una certa maturità del Ferro uomo, che alla soglia dei 30 si trovava a fare i conti della sua vita: fare bilanci, guardarsi alle spalle e fare il punto di quel che si è fatto o non fatto, facendo emergere pentimenti o orgogli, non sempre è facile. Anzi non lo è mai: si è costretti a ricordare determinate scelte che oggi non saremmo più in grado di compiere, perché oggi siamo più che mai consapevoli di noi stessi.
L’album Alla mia età, uscito nel 2008, aveva anticipato una certa maturità del Ferro uomo, che alla soglia dei 30 si trovava a fare i conti della sua vita: fare bilanci, guardarsi alle spalle e fare il punto di quel che si è fatto o non fatto, facendo emergere pentimenti o orgogli, non sempre è facile. Anzi non lo è mai: si è costretti a ricordare determinate scelte che oggi non saremmo più in grado di compiere, perché oggi siamo più che mai consapevoli di noi stessi.
E da quella maturità tanto agognata, Ferro ha compiuto grandi passi verso una libertà, la libertà da quel suo Io più nascosto che reprimeva la sua vera natura. Oggi quindi c’è un Ferro che canta al suo amato, che attraverso le pagine del n° 48 di Vanity Fair ha dichiarato di esserci, che canta realmente i suoi sentimenti , le sue emozioni, le sue sensazioni senza filtri, senza barriere: liberi come oggi lo è lui.
Se però contenutisticamente parlando si nota questo carattere comune, riguardo le sonorità il discorso è differente: quella consapevolezza di cui sopra la si riscontra solo in certi brani come TVM, Quiero vivir con vos, le cui sonorità non possono non rievocare quelle di una Mina vecchio stile. E’ una sorta di tributo agli anni 50, rivisitato e rimodernato con il timbro indistinguibile – e moderno- di Ferro, con la metrica indistinguibile dei suoi testi e con parole che rendono questi assolutamente contemporanei e in linea con ciò che oggi Ferro vuole comunicare,vuole urlare: osare,credere in stessi,amarsi.
Ma il passo per raggiungere questa sicurezza non è breve, anzi. Ragion per cui ritroviamo al contempo la classica Ferro-song (Interludio 1000 scuse, Smeraldo) di cui francamente si poteva anche fare a meno e completare un lavoro di totale crescita. La metrica inconfondibile, il testo non impegnato; con la variante che adesso il testo ha sempre quei contenuti che vogliono comunicare la sua svolta, che vogliono presentare il nuovo Tiziano.
Quindi mi vien da pensare, aiutato dall’intuito e dalle sensazioni, che il lavoro pensato sia stato quello di giocare a tornare indietro nel tempo, a volte di 60anni immaginandosi in un Studio uno qualunque, a volte di 10 anni ritornando ai suoi primi lavori, per provare a cantare quel che in certi tempi non si poteva e quel che in altri tempi (i suoi) non riusciva.
Oggi è in grado di farlo. Il nuovo Tiziano Ferro.
Questo collegamento al Tiziano di qualche anno fa lo si evince soprattutto in TVM: è una risposta a un suo precedente lavoro, per testimoniare come si Ferro resta lo stesso sostanzialmente ma con una concezione della vita differente, in grado oggi di augurare del male a chi prima cantava di voler bene. Ma se ieri quel Ti voglio bene era molto criptico,oggi questo Ti voglio male è inequivocabile, nonostante il titolo celi solo un acronimo.
Oggi l’intero album consente di rendere più chiaro Tiziano Ferro, di capirlo come non si era mai stati in grado di fare.
Oggi siamo in grado di farlo: capire appieno Tiziano Ferro, o meglio siamo in grado di ascoltare il vero Tiziano Ferro.
O quasi. Perché se all’inizio parlavo di una svolta sulla carta, a conti fatti solo pochi brani – L’amore è una cosa semplice, TVM, Karma (di cui si sottolinea la straordinaria partecipazione di John Legend), Quiero vivir con vos, La fine e Troppo buono che abboniamo - rappresentano la novità: aver più coraggio pagherebbe di più. Ma cosa si pretende? In fondo è appena iniziata la nuova era di Tiziano Ferro.
VOTO : 8

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