Ieri sera durante il talent ballerino 'So You Think You Can Dance' è stata mandata in onda in anteprima mondiale, il video del terzo singolo di lancio dell'album 'Born this way', firmato Lady G. : The Edge of Glory. Si era parlato di una Lady Gaga versione sirena, causa morso di un delfino. Si era ipotizzato al classico 'corto' 7-8 minuti. Niente di tutto ciò. Di Lady Gaga c'era solo il corpo. Prima parola che esce spontanea è delusione. Delusione non perchè brutto,ma perchè frutto di un lavoro che non le appartiene. Non intendo dire con ciò che Gaga è solo provocazione, blasfemia,parrucche e tacchi. Voglio sottolineare che per Gaga o è bianco o è nero. Certo,è pur vero che è una canzone dedicata al nonno,una canzone quindi che merita solo il cuore di lei che la canta e che non necessità di contorno strabordante. Quindi ok, passi l'assenza di ballerini, passi l'assenza di quell 'accenno macabro o comunque fuori le righe, ma se queste assenze le confrontiamo con gli accenni di un coreografia sulla scala d'emergenza simile a una pola dance, se confrontiamo queste assenze anche con parrucca,trucco e costume, son del parere che ci si trova in una via di mezzo inutile. O Lady Gaga cento per cento, con tutto il suo contorno, o cambio radicale, visto il contenuto della canzone , rinunciando alla sua maschera. Questo riguardo il concept. Ma non ci si salva nemmeno con regia e montaggio. Riprese da girare la testa, non in senso figurato: ripresa moscia,non decisa,a volte con Gaga decentrata quando non doveva esserlo. Per non parlare di nessun accento sincronizzato con la musica. Nel complesso noioso a più visioni (tranne la prima poichè ti aspetti qualcosa che non arriverà mai). Miglior momento del video che gli fa acquisire maggior peso specifico è quando Gaga veste i panni di una sbronza qualunque, che tornando dalla disco non rinuncia a far due salti tra i lampioni sotto casa.
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