lunedì 4 febbraio 2013

Beyonce at Super Bowl 2013 - Tolti i capelli resta la voce. Solo quella


Beyonce è voce. E' solo voce e nient'altro.
Venire dopo Madonna riconosco non è facile, ma non si possono non fare confronti. Se non altro
si creano delle aspettative nate dai fasti, dalla scenografia e dagli effetti scenici che ancora si ricordano dello scorso anno.
Beyonce madrina del Super Bowl 2013 delude.
Tanto originale quanto discutibile il palco a immagine e somiglianza: lì ha osato troppo.
L'acme di creatività si raggiunge lì e lì finisce, in quanto a seguire scopriamo un pavimento led che regala, oltre che un tributo (non voluto) a Kylie Minogue, tante Beyonces in effetto caleidoscopio. Roba che Finotti relizzava a 15 anni. Rullo di tamburi: il pavimento si alza e diventa parete attraverso il quale B. regala un effetto scenico di forte impatto. Si lo stesso fatto nel 2011. Si lo stesso scopiazzato alla nostra Cuccarini. Tommassini ancora vuole pagati i diritti.
Le coreografie ci sono, ma molto scarne. Lei è senza ombra di dubbio un animale da palcoscenico e quindi riesce ad avere 'all eyes on her' grazie soprattutto ai passi di danza imparati in mezzo le strade a 12 anni. Ed è subito ghetto style.
Where is corpo di ballo? E' praticamente sola sul palco. Lei e i suoi capelli: pensate che l'effetto sarebbe stato lo stesso se li avesse avuti legati? Io credo di no!
Ecco che arrivano a farle compagnia le amiche di sempre, le compagne di banco, di merenda, di beautiful e Will&Grace, le estetiste ufficiali: le altre due figlie del destino.
Rimpatriata tanto attesa e tanto amata dai più fedeli fan, quanto inutile ai fini dello show. La terza (considerando seconda Kelly Rowland) inutile era dieci anni fa e inutile è stata ieri sera. Caruccia: c'ha provato.
Lo show, senza quindi voler bocciare la performance nella sua totalità, decolla solo con Single Ladies.
I giochi d'artificio dietro di lei regalano quel poco di spettacolarizzazione fin ora assente. Lei si lascia andare, se la ride, balla e gioca con le signore (tante) e i signori (pochi) [Cit.] del pubblico. Single Ladies funziona se non altro per essere rimasta canzone iconica come la Macarena.
Finisce con Halo e lì ci vuole solo voce. Quella c'è, sempre! Alla faccia delle più cattive che speravano non ce la facesse senza playback. La chiusura è così tanto in bellezza che quasi dimentichi i primi 9 minuti di show. Ma poi torni indietro con mySky e vuoi correre su You Tube a vedere Madonna un anno fa.